Antologia di scritti sulle questioni pedagogiche tratte dai "Quaderni dal carcere", risalenti agli anni 1931-34. Per Gramsci la scuola deve tendere al pensiero creativo e ad un libero senso critico, perchè libera deve essere la società autoregolata dai produttori. Il lavoro dell'apprendimento è un lavoro duro, faticoso, necessita di sforzo e impegno costante. E' un vero e proprio itinerario dialettico didatticamente rivolto alla libertà e all'eguaglianza sociale.