Quaderno I (XVI) § (84) Senza titolo: Giovanni Maioli, Il fondatore della Società nazionale
Giovanni Maioli, Il fondatore della Società Nazionale, Soc. Naz. per la Storia del Risorgimento, Roma, 1928 (contiene 22 lettere di Giorgio Pallavicino e di Felice Foresti, sul periodo 1856-58, quando il Pallavicino, presidente della Società Nazionale di cui era segretario il La Farina, lavorava a creare il blocco liberale sui due capisaldi «opinione italiana»-«esercito sardo». Una espressione del Pallavicino: «il rivoluzionario italiano, uomo fortissimo sul campo dell’azione, è troppo spesso un fanciullo in quello del pensiero»).
Notare che nell’attuale storiografia del Risorgimento, che è tendenziosissima a modo suo, si dà come «acuto realismo politico» tutto ciò che coincide col programma piemontese dei moderati: è un giudizio del senno di poi abbastanza ingenuo e poco acuto e corrisponde poi alla concezione dei «Gesta dei per Allobrogos» riverniciata e spolverata di concetti moderni.