Le colonie. § (80)

Studiare se e in quale misura le colonie hanno servito per il popolamento, nel senso che il colonialismo sia legato all’esuberanza demografica delle nazioni colonizzatrici. Certo sono andati più inglesi negli Stati Uniti dopo il distacco che quando gli Stati Uniti <erano> colonia inglese ecc.: più inglesi negli Stati Uniti indipendenti che nelle colonie inglesi ecc. Le colonie hanno permesso un’espansione delle forze produttive e quindi hanno assorbito l’esuberanza demografica di una serie di paesi, ma non c’è stato in ciò influsso del fattore «dominio diretto». L’emigrazione segue leggi proprie, di carattere economico, cioè si avviano correnti migratorie nei vari paesi secondo i bisogni di varie specie di mano d’opera o di elementi tecnici dei paesi stessi. Uno Stato è colonizzatore non in quanto prolifico, ma in quanto ricco di capitale da collocare fuori dei propri confini ecc. Così vedere in quali paesi si sono dirette le correnti migratorie degli Stati senza colonie e quali di questi paesi «potevano» diventare loro colonie (astrattamente). La enorme maggioranza delle emigrazioni tedesca, italiana, giapponese verso paesi non «colonizzabili».


Pin It
 
DOVE SIAMO
 
via Emilio Gola 20, 20143
Milano MI
 
 
CONTATTI

T +39 02 36510118
F +39 02 6888069
@ Segreteria

 
 
APERTURA
 
Lun-Ven
10-12:30 am
14-16:30 pm
Sab-Dom chiuso
 
La Fondazione Elio Quercioli non ha scopo di lucro ed è attiva nel territorio della Regione Lombardia.
È iscritta al Registro Regionale Persone Giuridiche al n. 2363
logoquercianoline