Dalla questione morale all'austerità, dal compromesso storico allo strappo con Mosca, dai giovani alle donne, i "pensieri lunghi" di Berlinguer riescono a incanalare la forza del sogno in un programma politico e sociale concreto e per nulla utopistico. In un tempo che ha progressivamente perso punti di riferimento ideali e la politica si è spesso ridotta a slogan, il pensiero di Enrico Berlinguer mostra ancora l'anima e il valore di un progetto di società diversa.
Saranno i Tenores di Neoneli, che ci racconteranno, la sua storia, attraverso uno spettacolo "speciale", in lingua Sarda e nei canoni del Canto a Tenore, uno spettacolo che ne fissa il ricordo, ripercorrendo la vita del politico dalla sua fanciullezza sino alla morte, attraversando sessantadue anni di storia del Novecento.
Domenica 22 maggio ore 11 Auditorium Gaber p.zza Duca d'Aosta, 3 Milano
Ci racconteranno, la vita e le opere del più amato Segretario Generale di un partito, la sua infanzia e l’adolescenza a Sassari, le prime esperienze politiche, lo sciopero del pane, l’arresto. Poi il trasferimento a Roma, chiamato da Togliatti, e la carriera nel partito. Le esperienze internazionali. La via italiana al socialismo, la rottura con Mosca e il PCUS, le vicende italiane, il Compromesso Storico, la solidarietà nazionale, il rapporto con Moro. L’inflessibilità nei confronti del terrorismo e di ogni violenza, il rapporto coi giovani. Ma anche le sue passioni per il mare, il calcio. Il suo carattere e le interviste storiche.