• Torino l'università e l'adesione al PSI
1911 Per proseguire gli studi dopo la licenza liceale, concorre ad una borsa di studio.
Ad ottobre è a Torino, supera l'esame ed ottiene le settanta lire mensili concesse agli studenti disagiati delle ex-province del Regno di Sardegna, si iscrive alla facoltà di Lettere.
Antonio scrive alla famiglia: "Queste settanta lire sono assolutamente insufficienti e lo proverò con dati di fatto: per quanto abbia girato non ho potuto trovare una camera per meno di 25 lire: come quella dove sto ora; da 70 tolgo 25 e rimangono 45 lire, con le quali devo mangiare, pensare alla pulizia della biancheria (non meno di 5 lire tra lavatura, stiratura, ecc.), al lucido per le scarpe, alla luce per la stanza, alla carta, penne, inchiostro per la scuola, che sembra poco eppure bisogna pagarlo con 40 lire! ... per pranzare non meno di 2 lire alla più modesta trattoria, come quella dove fino a pochi giorni fa mangiavo e mi davano un piattino di maccheroni per 60 centesimi e una bistecca sottile come una foglia per altrettanto, sicché dovevo mangiarmi 6 o 7 panini e avevo più fame di prima".
Ad ottobre è a Torino, supera l'esame ed ottiene le settanta lire mensili concesse agli studenti disagiati delle ex-province del Regno di Sardegna, si iscrive alla facoltà di Lettere.
Antonio scrive alla famiglia: "Queste settanta lire sono assolutamente insufficienti e lo proverò con dati di fatto: per quanto abbia girato non ho potuto trovare una camera per meno di 25 lire: come quella dove sto ora; da 70 tolgo 25 e rimangono 45 lire, con le quali devo mangiare, pensare alla pulizia della biancheria (non meno di 5 lire tra lavatura, stiratura, ecc.), al lucido per le scarpe, alla luce per la stanza, alla carta, penne, inchiostro per la scuola, che sembra poco eppure bisogna pagarlo con 40 lire! ... per pranzare non meno di 2 lire alla più modesta trattoria, come quella dove fino a pochi giorni fa mangiavo e mi davano un piattino di maccheroni per 60 centesimi e una bistecca sottile come una foglia per altrettanto, sicché dovevo mangiarmi 6 o 7 panini e avevo più fame di prima".