Grazie a la Notte Rossa
Grazie!
alle migliaia di persone che hanno partecipato alla tre giorni dell’evento nazionale ”la Notte Rossa 2015 - Popoli e Diritti”
Sono stati oltre 60 gli organizzatori locali, tra circoli Arci, circoli della Lega Cooperative e Associazioni, a proporre ben oltre 75 eventi sul territorio delle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Brescia, Como, Lodi e Varese, molti dei quali con il patrocinio dei comuni di residenza.
alle migliaia di persone che hanno partecipato alla tre giorni dell’evento nazionale ”la Notte Rossa 2015 - Popoli e Diritti”
Sono stati oltre 60 gli organizzatori locali, tra circoli Arci, circoli della Lega Cooperative e Associazioni, a proporre ben oltre 75 eventi sul territorio delle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Brescia, Como, Lodi e Varese, molti dei quali con il patrocinio dei comuni di residenza.
Un risultato positivo, che conferma e nettamente migliora i dati della precedente edizione, sia dal punto di vista della capacità organizzativa che dai contenuti espressi.
Un risultato che conferma e rafforza il percorso intrapreso dalla fondazione Elio Quercioli nel ricercare e costruire rapporti con l'Arci Provinciale, con la lega delle Cooperative settore Circoli e che a permesso di avviare una fase di ricerca storica su argomenti, di cui ricorrevano importanti celebrazioni, come il centenario della Prima Guerra Mondiale, il settantesimo della lotta di Liberazione, il settantesimo della prima Festa Nazionale dell'Unità d'Italia, e di argomenti che fanno parte della quotidianità dei diritti, tra i primi l’immigrazione, la salute e, grazie all’attualità di Expo 2015, l’alimentazione.
Un percorso di riflessione per approfondire le tematiche culturali, sociali e di sostegno alle condizioni che hanno contribuito alla nascita ed al radicamento dei circoli Cooperativi e dei circoli Arci sul territorio lombardo. Riflettendo su la loro storia ed i loro percorsi, per capire come hanno influito nella crescita culturale del paese e capire come rilanciare in modo più aggiornato e positivo argomenti di politica sociale e di aggregazione proiettata al futuro.
Un rafforzamento sulla necessità di recuperare un rapporto partecipato con i giovani, che li aiuti a consolidare una maggiore autonomia nel costruire percorsi futuri, li renda consapevoli delle loro scelte: è anche in questo pensiero che i circoli possono tracciare una nuova strada che ne rilanci le loro finalità.
All'interno di questo scenario la Fondazione Elio Quercioli ha svolto un ruolo di costruzione dei programmi, di coordinamento e di stimolo, ed intende continuare e dove possibile accelerare su questa strada.
La Notte Rossa, un contenitore, un modello di organizzazione più strutturato, cioè capace di supportare e sviluppare iniziative in modo più continuativo, definendo in modo puntuale gli obbiettivi culturali e sociali da raggiungere.
Non a caso l'esperienza milanese, di avere costituito attraverso unità di azione della Fondazione Elio Quercioli, dell'Arci e dei Circoli Cooperativi è diventata un esempio, un riferimento positivo anche per le altre Fondazioni a livello Nazionale.
E’ quindi iniziata una prima fase di riflessione, cercando risposte innovative.
Un primo ambizioso progetto è quella di costituire una sorta di Circolo Virtuale, al quale possano aderire i “mondi” dell'Arci, dei Circoli Cooperativi e della Fondazione e dell’associazionismo.
Lo scopo è di costruire un modello di organizzazione strutturato in gruppi di lavoro e confronto per definire, al più presto, un agenda annuale della cultura, dello spettacolo, del sociale, un luogo dove possano, in forme non episodiche, lavorare insieme quadri politici, amministratori, parlamentari e personalità di sinistra impegnate nelle professioni, nelle associazioni e negli istituti culturali e di ricerca.
Lo scopo è di costruire un modello di organizzazione strutturato in gruppi di lavoro e confronto per definire, al più presto, un agenda annuale della cultura, dello spettacolo, del sociale, un luogo dove possano, in forme non episodiche, lavorare insieme quadri politici, amministratori, parlamentari e personalità di sinistra impegnate nelle professioni, nelle associazioni e negli istituti culturali e di ricerca.